Natura Sonora – Filosofia

Natura Sonora – Filosofia

Natura Sonora è un sito di servizio in evoluzione. Si inaugura nell’Ottobre del 2022 proponendo un possibile modello di “Etichetta di Qualità Sonora Controllata” che nella sua stesura riporta un pensiero maturato da Franco Mussida in anni di professione e di ricerca.

Pensieri che, con un gruppo di amici professionisti e ricercatori nell’ambito della comunicazione Musicale, hanno dato vita nel 2013 al progetto CO2, realizzato grazie al contributo del CPM Music Institute di Milano, e il sostegno del Ministero della Giustizia e della SIAE. Un progetto, insignito della medaglia della Presidenza della Repubblica nel 2017, che, in sette anni, ha operato in 13 carceri del nostro paese coinvolgendo migliaia di detenuti attraverso la progettazione di speciali audioteche divise per stati d’animo prevalenti*. Il progetto è ancora in essere nei vari istituti.

Natura Sonora è aperto a possibili sviluppi in sinergia con artisti, enti privati e pubblici che hanno a cuore il tema della comunicazione musicale nel suo rapporto con la crescita etico culturale della persona.

SCOPO – PROMUOVERE E VALORIZZARE RICERCHE SU RUOLO E QUALITA’ DEL SUONO

L’ambito in cui intende operare Natura Sonora non prevede analisi di tipo artistico espressivo, o disquisizioni sulla bravura dei musicisti, nè sulle caratteristiche artistiche di prodotti musicali già pubblicati o da pubblicare. Natura Sonora è, e vuole essere, uno spazio di servizio che mira a valorizzare ruolo e qualità del suono, sottolineando che la Musica è un’esperienza di relazione che si vive per “contagio”.

Un processo che coinvolge la persona attraverso il codice universale della Musica e le diverse qualità delle fonti sonore che costituiscono “il corpo della Musica”:  il Timbro. Qualcosa che non solo si ascolta, ma si respira attraverso l’aria. Si “sente operare” nell’intimo dell’essere legando corpo, mente e natura affettiva. Accade in miliardi di persone, appagandone il bisogno emotivo, intellettuale, immaginativo. Lo appaga secondo la personale, individuale disposizione caratteriale, l’intima natura emotiva, la propensione al piacere intellettuale.

Lo fa attraverso qualsiasi forma, genere, stile frutto della cultura dei tempi. La Musica, da sempre prodotta e trasmessa attraverso strumenti acustici, già a fine ‘800 veniva diffusa da mezzi analogici. Nella memoria dei cosiddetti “nativi analogici” era chiaro che qualsiasi suono acustico potesse essere tradotto attraverso un processo elettromagnetico. Nel ‘900, il suono elettromagnetico è diventato lui stesso generativo, ovvero, con l’avvento dell’oscillatore fisso e variabile, nasce il suono di natura elettromagnetica.  

La tecnologia digitale, con l’avvento dell’informatica, ha offerto poi un ulteriore passaggio, riproducendo, ricopiando, processi acustici e analogici duplicandone in modo virtuale le fonti, generando a sua volta sorgenti sonore aperte ad ogni tipo di fantasia timbrica e spaziale. Processi diversi, che vanno conosciuti sempre più a fondo con le loro specifiche qualità, soprattutto in virtù del rapporto Uomo/suono. In tutto questo Natura Sonora intende ritagliarsi uno spazio mettendo in evidenza ricerche ed esperienze fatte e vissute in questo settore.

COMITATO SCIENTIFICO CO2

  • Prof. Flavio Antonio Ceravolo – docente universitario, Rettore del collegio Benvenuto Griziotti, Università degli studi di Pavia
  • Dottoressa Francesca Viacava – Psicologa
  • Dott. Arturo Nuara – Docente e sperimentatore nelle neuroscienze abbinate alla Musica
  • Dott. Lorenzo Natali – Sociologo Criminologo – Università della Bicocca Milano
  • Maestro Luca Nobis – Musicista e Direttore didattico CPM Music Institute di Milano